Inizia il 2017 che, per la nostra Sezione, è ancora una volta all’insegna della Natura: da vivere, da rispettare, da valorizzare e anche da considerare come tema di pensiero e riflessione.
Il programma qui allegato (la-natura-2017) riguarda un ciclo di tre incontri sul tema “La Natura: da sant’Agostino alle piante che ascoltano fino ai laboratori open air” destinati ai milanesi, Soci e agli Amici di Italia Nostra, giovani e adulti. Protagonisti degli incontri sono docenti universitari di altissimo valore. L’ingresso è libero fino ad esaurimento dei posti, nella sala di Urban center in Galleria Vittorio Emanuele. Il primo incontro di mercoledì 25 gennaio alle 18 sarà aperto da Pierfrancesco Maran Assessore all’Urbanistica e al Verde del Comune di Milano.
Qualche parola di introduzione del vice presidente Luca Carra:
La Sezione di Italia Nostra Milano Nord organizza tre incontri sulla Natura.
Come sapete, la nostra Sezione, insieme al Boscoincittà lavora ogni giorno nella natura, dovendo – fra le altre cose – curare uno dei più grandi parchi pubblici di Milano. E lavorando in mezzo la natura – a cavallo fra città e campagna – la Natura ci interroga, ci sfida, e qualche volta ci fa venire il sospetto che a suo modo la Natura ci osservi e reagisca alle nostre azioni.

Il Giardino d’Acqua del Boscoincittà
La Natura non è materia passiva, il regno vegetale stesso non è in realtà così “vegetale” come si crede. O almeno così cominciano a pensare alcuni filosofi e biologi che ne hanno indagato attività “nervose” e molecolari. Ed è muovendo da queste provocazioni che abbiamo pensato questo ciclo di incontri.
Nel primo incontro del 25 Gennaio, il filosofo Elio Franzini ci racconterà il complesso rapporto Uomo-Natura nella storia del pensiero, dai primi filosofi della physis ad oggi. Nel secondo incontro del 15 febbraio, il botanico Giuseppe Barbera analizzerà cosa ha da dirci la scienza sulla Natura, e in particolare si soffermerà sul difficile equilibrio del Paesaggio Mediterraneo e sulla particolare cura che dobbiamo riservare ad esso se vogliamo preservarlo per le future generazioni. Infine, il 15 marzo l’architetto del paesaggio Anna Lambertini ci spiegherà perché è così importante il verde per le nostre città e per la nostra vita.
Perché noi, proprio tutti noi, facciamo parte della Natura. E noi di Italia Nostra siamo qui per ricordarvelo.