Via d’acqua/9: Analisi tecnica della Variante

Dopo la manifestazione pubblica andata in onda sul tg3 del 5 maggio, abbiamo continuato a lavorare sul tema della proposta di Variante di tracciato del tratto di Via d’Acqua che attraversa il Parco delle Cave per cercare di limitare i danni che questa infrastruttura recherà al Parco e all’ambiente.

Ci sono stati vari incontri con gli amministratori comunali, i tecnici Expo, il consiglio di zona e di recente abbiamo incontrato e sensibilizzato al problema anche il Sottosegretario al Ministero Agricoltura con delega all’Expo, Maurizio Martina.

Lo studio riguardo la Variante si è ulteriormente arricchito: Renzo Rosso e Carlo De Michele, docenti di Costruzioni Idrauliche e Idrologia del Politecnico di Milano, hanno redatto una analisi tecnica della variante proposta da Italia Nostra.
Nel documento i due docenti esprimono inizialmente un generale parere  negativo sull’opera Via d’acqua, per come è stata concepita:

Va qui premesso che gli scriventi non condividono l’impostazione dell’opera idraulica nota come Via d’Acqua, la quale, nel suo progetto esistente, non utilizza né valorizza il reticolo idraulico, naturale e soprattutto artificiale che contrassegna in modo capillare il territorio attraversato, mal si integra nel paesaggio naturale asservito dal tracciato dell’opera, e non considera una connessione al sistema dei Navigli.

Il documento si concentra poi sull’analisi delle strutture già esistenti, che nella Variante vengono recuperate ed utilizzate, e presenta alcune considerazioni topografiche e idrauliche.

Le analisi effettuate dimostrano che le volumetrie dei canali esistenti sono adeguate alle necessità di EXPO e che non esistono problemi a livello topografico nella soluzione proposta dalla Variante.

Il parere dei due esperti è stato inviato immediatamente ai responsabili delle decisioni sulla Via d’Acqua, dai quali aspettiamo adesso un riscontro.

Per approfondire, qui trovate il documento di Analisi tecnica della variante completo.